Collaborazione Pastorale di Latisana
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LA CATECHESI
L'ambito della Catechesi
Webmaster & design: d.Fabio Filiputti
Una brevissima descrizione dell'ambito della Catechesi tratta dal documento “Siano una cosa sola perchè il mondo creda” (pag53-54)
Per secoli la catechesi ha accompagnato nella piena vita di fede persone nate generalmente in famiglie già credenti, immerse in una cultura di impostazione cristiana. Oggi i tre grembi che generano alla fede – famiglia, parrocchia, cultura – sono profondamente cambiati e questo ci provoca a modificare le forme con cui proponiamo l’annuncio e la catechesi
Compito della pastorale della carità è quindi promuovere la dimensione comunitaria, personale e familiare del servizio ai poveri per testimoniare alla società ciò che sta a cuore alla Chiesa e rivelare ai poveri il volto misericordioso del Padre.
In questa prospettiva l’azione della Caritas in tutte le sue articolazioni, ha una funzione primariamente pedagogica; suo compito è incoraggiare il servizio verso le persone mediante l’impegno volontario e gratuito, anche in forme associate.
Questa azione nella CP avvenga in stretta e vitale comunicazione con tutti gli ambiti pastorali, favorisca lo sviluppo di una spiritualità della carità in tutti i fedeli e coordini la collaborazione con gli altri soggetti attivi sul territorio e le istituzioni.
Avviare una CP offre l’opportunità di aprire un cantiere in cui diverse parrocchie progettano insieme forme di evangelizzazione e cammini di fede.
Vengono qui di seguito indicati i criteri:
• Curare in gruppo la formazione e l’opera dei catechisti.
I catechisti, pur provenendo dalle diverse parrocchie, faranno parte di un unico gruppo di riferimento nel quale troveranno formazione e aiuto. Perciò a di CP si costituiscano i gruppi dei catechisti dei fanciulli, dei ragazzi, dei giovani e degli adulti e si predispongano per loro incontri per il confronto, il nutrimento spirituale, la coltivazione delle competenze, la verifica.
• La fede va proposta, non presupposta.
Ogni CP continuerà a proporre ai bambini, ai ragazzi e ai giovani cammini adeguati di formazione, tenendo come riferimento gli itinerari proposti dagli Uffici diocesani. Contemporaneamente dovrà offrire ai genitori forme, momenti e accompagnatori che li aiutino a vivere, a loro volta, un significativo percorso di fede. In particolare va ripensata la preparazione al Battesimo e l’aiuto ai genitori nel trasmettere la fede ai figli.
• Continuità.
Il cammino di fede richiede continuità.
Si curi che ogni CP garantisca proposte e gruppi di riferimento per ogni fascia di età, senza vuoti e sospensioni.
• Valorizzare le comunità e la comunione.
Il progetto di annuncio e catechesi si realizzerà necessariamente in modo originale in ogni CP.
I cammini di fede significativi maturati nelle piccole comunità non vanno spenti o accentrati in modo funzionale.
Vanno piuttosto valorizzati e posti all’interno del progetto catechistico come un valore da condividere per l’arricchimento di tutti.
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